Nervi tesi in Consiglio, Faranda:”Barrile lasci la presidenza”

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“Oggi, più che mai, sarebbe opportuno che Emilia Barrile facesse un passo indietro senza costringere altri a chiederne le dimissioni”. A chiedere un passo indietro da parte della presidente del Consiglio Comunale è la capogruppo del Nuovo Centrodestra, Daniela Faranda, a testimoniare il clima di profonda tensione che si respira all’interno dell’Aula.

Questa mattina si è consumata la rottura tra la stessa Barrile e i Centristi per la Sicilia, che hanno accusato la presidente di non aver saputo gestire la seduta in cui si è discusso della mozione di sfiducia. Il gruppo guidato da Mario Rizzo si è dunque tirato fuori dalla corsa per l’Ufficio di Presidenza, c’è da decidere i nomi dei due nuovi vicepresidenti,  mentre Maria Perrone si è dimessa dalla carica di presidente della commissione Regolamenti.

Ad alimentare il dibattito ci pensa Daniela Faranda, che chiede le dimissioni della Barrile:” Alla luce di quanto occorso nelle ultime settimane e dopo le dimissioni di entrambi i membri dell’ufficio di presidenza, sarebbe apparso quantomeno scontato che il Presidente del Consiglio, rassegnasse le proprie dimissioni senza indugiare oltre. È, ormai, evidente quale sia la longa manus che regge l’amministrazione, rimasta in piedi grazie a chi ha fatto sfumare la sfiducia di cui tutti parlavano ma che noi abbiamo formalizzato già nel mese di luglio. Dopo l’addio di Interdonato e Crisafi, è Emilia Barrile a costituire l’unico elemento di continuità, la stessa che ha dimostrato ampiamente di non mantenere una terzietà rispetto al proprio ruolo. Già in passato avevamo ravvisato la necessità di una riflessione attenta sull’opportunità di mantenere inalterato l’ufficio di Presidenza, nonostante gli equilibri politici all’interno del civico consesso fossero cambiati, per questo avevamo avanzato la proposta di azzerare tutte le cariche, anche in seno alle Commissioni consiliari”.

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