Masterplan, incontro tra il Ministro De Vincenti e l’amministrazione. Nasce il comitato per il monitoraggio

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Dopo la cerimonia per la firma sul Masterplan avvenuta lo scorso 22 ottobre, adesso è arrivato il momento di passare alla fase operativa. La visita a Palazzo Zanca del Ministro alla coesione territoriale e del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, ha proprio questo significato, organizzare tutti i passaggi possibili affinchè i progetti previsti nel maxi-finanziamento da 332 milioni di euro, distribuiti in tutto il territorio del la Città Metropolitana di Messina, possano risultare cantierabili in tempi brevi.

Il 2017 potrebbe segnare l’avvio sul territorio metropolitano di cantieri per oltre 100 milioni di valore complessivo: il 15% del totale delle risorse censite nel Masterplan. È questo l’ambizioso risultato valutato con soddisfazione dal Ministro nel corso della riunione. Tra questi, per il Comune di Messina, è in pole position l’apertura del cantiere per il porto di Tremestieri, ma  sono esecutivi anche i cantieri per la bonifica delle discariche (Tripi-Piana e Portella Arena), il progetto per la riqualificazione ambientale della pineta di Camaro, i progetti per il monitoraggio geologico di Altolia e Pezzolo, alcuni interventi di edilizia sportiva (ex-GIL e campi da tennis di Villa Dante), gli interventi di potenziamento e sostegno ai servizi sociali, oltre che almeno un terzo degli interventi di verifica sismica e monitoraggio e messa in sicurezza per edifici scolastici e l’avvio del “Centro per la promozione dell’imprenditorialità giovanile e femminile”. Si prevede, inoltre, di completare la progettazione esecutiva (entro il 2017) per altri interventi di edilizia scolastica (Mazzini-Gallo, G. Martino), delle opere di urbanizzazione per gli insediamenti produttivi di Larderia, degli impianti sportivi di Mili, del biodigestore per la frazione umida, del Cenobio del Gran Camposanto e del recupero delle fontane storiche nella zona sud della città.

Un incontro a cui hanno partecipato anche il sindaco, Renato Accorinti, e gli assessori al bilancio e allo sviluppo economico Luca Eller e Guido Signorino.  Il Ministro dopo la riunione non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma a fare un punto della situazione è stato l’assessore , Signorino, che ha spigato come da oggi sia operativo il comitato per il monitoraggio e la valutazione delle opere: “Messina, insieme a Napoli e Cagliari, è stata una delle ultime realtà a poter accedere a questi finanziamenti quindi era necessario che si insediasse questo organismo che valuterà progressivamente tutti i vari passaggi. Ci sarà un’altra riunione operativa tra 15 giorni ed è possibile che il Ministro torni a Messina a fine febbraio. Del comitato faranno parte l’Agenzia della Coesione, che lo presiederà, il Ministero per il Mezzogiorno e la Città Metropolitana. Abbiamo avviato un’analisi dei progetti, circa trenta di questi, una decina per la nostra città, hanno già un livello di esecutività avanzata e contiamo di cantierarli già quest’anno. Questa struttura operativa può, ad esempio, affiancare la Regione che ha potere commissariale  sui progetti che riguardano la difesa del territorio. Così facendo supereremmo molti passaggi burocratici guadagnando tempo”.

Soddisfatto anche il sindaco, Renato Accorinti, perché proprio grazie al Masterplan, il Governo nazionale si sta interfacciando in modo diverso con i singoli territori: “Stiamo intraprendendo un percorso nuovo – ha dichiarato Accorinti – per la prima volta un Governo non distribuisce risorse che si disperdono nei dipartimenti dei singoli comuni, noi vogliamo essere controllati affinchè tutto vada per il verso giusto. Questo modello può essere applicato anche nel settore dei rifiuti, è giusto che ogni Comune agisca con la propria autonomia ma a patto che ci siano i controlli di chi fornisce i finanziamenti”.

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