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Renzi a Messina…e spariscono i cassonetti

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Magie politiche. La venuta del Premier Renzi a Messina oltre che a risvegliare orgogli cittadini ormai sopiti (vedi pulizia straordinaria e riordino delle principali strade cittadine), ha determinato uno strano fenomeno in città: la scomparsa da un luogo e la materializzazione in altro luogo dei cassonetti della spazzatura. In occasione dell’arrivo del Presidente Renzi, infatti,  la città oltre a mostrare il suo lato migliore, sfoggiando lo “smoking” per non fare cattiva figura al suo cospetto, ha registrato la totale eliminazione dei preziosi contenitori dei rifiuti cittadini posti nelle vie adiacenti al Palacultura.

Ma se andavano bene città pulita, organizzazione impeccabile, il tutto per rendere i dovuti omaggi al Presidente del Consiglio giunto in città per apporre la sua firma sul Patto per Messina e al contempo fare campagna referendaria in favore del Sì, ci si aspettava che, giusto per dar ragione all’antico detto “passato il Santo, passata la festa”, tutto fosse ripristinato: sporcizia, caos, ma anche il ritorno dei cassonetti.

Invece, da quattro giorni, gli abitanti di viale Boccetta, via XXIV Maggio e vie limitrofe si sono accorti del perdurare della scomparsa dei contenitori dove gettare i rifiuti.

Eppure i cassonetti servono si sa, anche se brutti, rotti e sporchi, e gli abitanti della zona lo sanno bene. Messinambiente tra venerdì e sabato ha provveduto a spostarli – ci dicono dal Comune – “rinforzando” altri presidi cittadini, senza però rimetterli al loro posto. Questo ritardo fa sì che i residenti, sacchetti in mano, vaghino per le vie limitrofe alla disperata ricerca del cassonetto più vicino.

Antonio Macauda

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