Area Metropolitana dello Stretto, il Labor-Metro suona la carica

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Programmare una serie di iniziative riguardanti la concretizzazione della città-area metropolitana di Messina, la cui attuazione ed attivazione sta riscontrando incomprensibili e strumentali ritardi.

Ecco lo spirito con cui si è riunito il comitato promotore di Labor-Metro (Laboratorio Metropolitano) composto da Michele Limosani, Tonino Genovese, Giovanni Lazzari, Beppe Fera, Antonio Liga e Michele Bisignano che fungerà da “Coordinatore delle attività”.

Le iniziative che si svolgeranno nell’arco dei prossimi mesi, toccheranno temi dello sviluppo del territorio provinciale, con particolare riferimento a l’istituzione del Parco dei Peloritani, il raffronto tra gli strumenti di pianificazione strategica esistenti e quelli da “progettare”, la presentazione della proposta del professor José Gambino sulla realizzazione di un acquario nel waterfront cittadino, l’istituzione di una Zona Economica Speciale relazionata con le ALI (Aree Logistiche Integrate), la rigenerazione e rivalorizzazione dei cosiddetti centri minori, i riflessi sul territorio provinciale del Piano Regionale dei Trasporti, e la ridefinizione delle funzioni attribuite alla città metropolitana.

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