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Sfiducia, habemus data: si vota il 15

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La mozione di sfiducia, presentata a luglio da Area Popolare e firmata successivamente da 17 consiglieri, verrà discussa il prossimo 15 febbraio. La decisione è stata presa dal Consiglio comunale al termine della seduta dei capigruppo. Così come già più volte pronosticato, mercoledì l’Aula deciderà se interrompere anzitempo il cammino dell’amministrazione comunale o lasciare in carica Accorinti e soci fino alla naturale scadenza del mandato elettorale, prevista per la primavera del 2018.

La seduta, a cui prenderanno parte tutti i componenti della Giunta con in testa il primo cittadino, avrà inizio alle 17.

Resta in standby il caso di Donatella Sindoni, giudicata ineleggibile dal Tribunale.  Sulla questione, il Consiglio ha preferito non esprimersi, Antonino Interdonato, infatti, questa mattina ha deciso di ritirare la delibera relativa alla decadenza dell’esponente di Grande Sud, richiamando proprio la seduta di agosto in cui il Consiglio aveva preso posizione sul caso Sindoni, votando contro la sua decadenza.

Nell’agenda del Consiglio comunale, la sfiducia resta, dunque, al primo posto. A nulla è infatti servito l’invito dell’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, di fissare una seduta straordinaria per approvare la costituzione della nuova Messina Servizi Bene Comune. Una questione che l’Aula è intenzionata a trattare  solo dopo essersi espressa sulla mozione.

 

 

 

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