Servizi sociali, lavoratori senza stipendio. Cisl inizia lo stato d’agitazione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

L’amministrazione guarda al futuro con la pubblicazione dei nuovi bandi di gara per un totale di 14 milioni euro, ma il settore dei servizi sociali continua a trascinarsi dietro alcuni vecchi problemi. La  Cisl Fp ha infatti annunciato lo stato d’agitazione dei lavoratori delle cooperative Orsa Maggiore e Solco, per via del mancato pagamento delle mensilità di settembre e ottobre.

Questa mattina c’è stato un sit-in a Palazzo Zanca, culminato con incontro tra alcuni rappresentanti sindacali e il vicesindaco, Gaetano Cacciola, alla presenza del dirigente ai servizi sociali, Domenico Zaccone. Quest’ultimo avrebbe chiarito come il Dipartimento ai Servizi Sociali avrebbe già trasmesso le fatture al Dipartimento  Economico-Finanziario, ma ad oggi non si è provveduto ai pagamenti, che Cacciola ha assicurato che saranno eseguiti la prossima settimana.

I sindacalisti Calogero Emanuele e Rosario Contestabile, puntano il dito contro le cooperative confermando lo stato d’agitazione:”A questo – aggiunge Calogero Emanuele – bisogna evidenziare che il modello organizzativo dell’Ente va sicuramente riconsiderato perché non è pensabile che il processo per arrivare al pagamento finale debba essere aggravato di procedimenti e sottoprocedimenti tra dipartimenti diversi. Si mettono in luce tutte le criticità della struttura organizzativa che a nostro giudizio oggi non è adeguata nè innovativa. Bisogna immaginare un’organizzazione per team e gruppi di lavoro che snellisca le procedure e velocizzi i pagamenti. Intanto – conclude Calogero Emanuele – resta lo stato di agitazione dei lavoratori e nel contempo verificheremo il rispetto degli impegni assunti, per evitare di dover pensare ad altre iniziative più eclatanti. I lavoratori, infatti, lamentano un arretrato di cinque mensilità e non sono nelle condizioni di poter dare sostentamento alle famiglie, oltre che a subire diffide ed ingiunzioni da parte di istituzioni che vantano crediti”.

(93)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.