Piemonte. D’Alia replica a Minasi

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Tante le reazioni dopo l’intervento del leader Udc, Gianpiero D’Alia, alla conferenza stampa di ieri per discutere del destino dell’ospedale Piemonte e dell’ex ospedale Margherita.

Dopo la missiva del presidente del Comitato “Salvare l’ospedale Piemonte” a D’Alia, questi risponde con una nota stampa: “Mi meraviglia un po’ la sortita del presidente del Comitato ‘Salvare l’Ospedale Piemonte’, Marcello Minasi,  che, da fine giurista, dovrebbe sapere come la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Piemonte è stata bloccata in forza della nuova legge  regionale approva dall’Ars  il 7 ottobre scorso. Infatti – scrive ancora D’Alia -, tale disciplina congela la situazione esistente fino all’emanazione del decreto dell’assessore alla Salute che ridefinirà obiettivi, servizi e funzioni dell’importante presidio ospedaliero di viale Europa, con il concorso, oltre che dell’ Irccs Neurolesi ‘Bonino Pulejo’, anche  di tutti gli altri soggetti che a vario titolo garantiscono i servizi sanitari in città”.

“Quanto alle domande che mi si rivolgono – aggiunge l’ex ministro – rinvio al contenuto integrale della conferenza stampa di ieri che forse sarà sfuggita all’eminente magistrato. Resto, infine, ancora in attesa di risposte serie e non inutilmente polemiche – conclude D’Alia – da parte dell’amministrazione comunale di Messina sulle proposte che il gruppo consiliare dell’Udc ha fatto per quanto riguarda la cittadella della Cultura e quella della Salute”.

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