Servizi sociali, Uil-Fpl contro l’amministrazione: “Non siano i lavoratori a pagare sul contenimento del bilancio”

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I gruppi sindacali attaccano l’amministrazione Accorinti, colpevole di aver deluso le aspettative circa la volontà di volersi porre come garante dei più deboli. Queste le parole di Pippo Calapai e Laura Strano, rispettivamente segretario generale e Responsabile Terzo Settore della Uil-Fpl:

“Le notizie in merito al ridimensionamento delle spese destinate ai servizi sociali come rimedio all’esigenza di contenere le spese di bilancio ci pongono ancora una volta di fronte a un legittimo quesito: ma l’Amministrazione Accorinti non era l’Amministrazione “dal basso”, che doveva farsi garante dei più deboli? Abbiamo già assistito al licenziamento di 12 operatori a Casa Serena e su quel servizio non abbiamo avuto ancora notizie chiare sul progetto comunale. Noi siamo disponibilissimi all’efficientamento dei servizi, a ragionare sulla nascita di nuovi e a riprogettare quelli attuali, consapevoli che il sistema va cambiato, così come proposto dall’Assessora Santisi. Non possiamo, però, accettare che a pagare le spese relativamente agli sperperi, ai debiti fuori bilancio e all’insipienza di politica e dirigenza, che hanno determinato voragini nel bilancio comunale, siano le fasce deboli e gli operatori dei servizi sociali.

Se così fosse, se il cambiamento consistesse ancora in un’ulteriore decurtazione di risorse e perdita di posti di lavoro, ci impegneremo a ricercare e a segnalare agli organi competenti, tutte le spese che potenzialmente rappresentano danno all’erario, a cominciare dai numerosissimi incarichi ai legali esterni conferiti pur in presenza di un ufficio legale interno e a tutte le altre spese che in assenza di bilancio non avrebbero potuto essere affrontate, alla mancata digitalizzazione dei procedimenti .

Segnaliamo che nel sito del Comune è pubblicato il recentissimo avviso sull’accesso all’asilo per l’inserimento di minori presso l’Asilo Nido San Licandro, che obbliga il cittadino a recarsi per la presentazione del modulo di richiesta al protocollo di Palazzo Satellite, dimenticando che è un diritto del cittadino la possibilità di inviare una domanda anche con una semplice email e pertanto chiediamo  l’immediata rettifica dell’avviso.

Pertanto chiediamo che procediate ad una verifica urgente, spesa per spesa, in tutti i settori con alto senso di responsabilità al fine di ridurre le spese superflue denunciando anche  agli organi competenti le spese non necessarie  che , nonostante la situazione drammatica della città, il Comune o le partecipate abbiano effettuato in assenza di programmazione, e che dovrebbero gravare sugli stipendi di chi le ha effettuate, provvedendo agli assestamenti di bilancio necessari per il mantenimento dei servizi e la tutela di utenti e degli operatori che continuano a prestare servizio percependo retribuzioni già scarne e sempre in ritardo”.

 

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