Targa Florio: autopsia sul corpo di Mauro Amendolìa. Al vaglio i filmati

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La Procura di Termini Imerese prosegue la raccolta dei dati e delle informazioni sull’incidente alla Targa Florio in cui hanno perso la vita
Mauro Amendolia, 53 anni,messinese, pilota della Mini Cooper in gara, di cui ha perso il controllo, e il direttore di gara, Giuseppe Laganà, centrato dalla vettura mentre si tovava sul ciglio della strada.
Migliorano le condizioni, anche se ancora in prognosi riservata, del navigatore, Gemma Amendolia, ricoverata al Civico di Palermo.

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Paolo Napolitano, che ieri mattina ha disposto l’autopsia sul corpo di Mauro Amendolia.

Ai carabinieri il compito di studiare e ricostruire, in particolare, la dinamica, le condizioni ambientali e le condizioni dell’asfalto lungo il tratto in cui la vettura ha perso aderenza. Effettuati tutti i rilievi, sono stati acquisiti anche i filmati registrati dalla camera piazzata a bordo, oltre alla telemetria.

La Procura potrebbe, nei prossimi giorni, affidare un incarico di consulenza per ‘leggere’ tutte queste informazioni. Al momento il fascicolo è il cosiddetto “modello 45”, cioè valido per consentire tutti gli atti preliminari e acquisire tutte le informazioni anche in assenza di iniziali indagati, e verificare eventuali responsabilità, anche penali.

La vicenda viene costantemente seguita, e coordinata, dal procuratore di Termini Imerese, Alfredo Morvillo.

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