L’operazione “Soliti Ignoti” porta alla luce quel furto in casa dei parenti mentre si festeggiava la cugina

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Nove mesi di indagini, dei Carabinieri della compagnia di Barcellona, e una banda attiva nei furti in abitazione, ricettazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti è stata sgominata. Scatta con quattro misure cautelari l’operazione ” I soliti ignoti”.

Gli investigatori dell’Arma parlano di un agguerrito sodalizio criminale, composto da soggetti già con precedenti penali, che mostravano particolare astuzia e audacia nell’introdursi, soprattutto la notte, all’interno di abitazioni del comprensorio di Milazzo e Barcellona. Alcune in aree isolate, altre in zone popolate e centrali.

musolinoTra gli episodi accertati, uno, in particolare, evidenzia la spregiudicatezza dei componenti il sodalizio. Lo scorso aprile, uno degli arrestati, approfittando di una festa organizzata per una sua cugina, cui partecipavano parecchi suoi parenti, ha convocato la banda e ‘visitato’ le abitazioni, che sapeva vuote, del parentado invitato alla festa.

Ai furti, di pari passo, seguiva anche il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati- a detta dei Carabinieri- acquistavano a Messina la droga richiesta dai consumatori. In cambio, cedevano al fornitore parte della refurtiva.

perroniMisure cautelari in carcere per Giuseppe Murabito, 32 anni, e Paolo Francesco Musolino, 30 anni, ritenuti rispettivamente promotore e ricettatore del sodalizio criminale. Arresti domiciliari, invece, per Francesco Perroni, 25 anni, ritenuto dagli inquirenti braccio destro di Murabito. Misura più lieve per una 34enne, destinataria di un obbligo di dimora nel Comune di Milazzo.

 

( nelle foto, Murabito, Musolino e Perroni) 

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