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Raccolta rifiuti nel caos. A Bordonaro da mesi manca lo spazzamento

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Da una settimana la città è piombata nuovamente nell’emergenza rifiuti. Sia nelle zone centrali che in quelle periferiche è possibile notare i cassonetti stracolmi di immondizia, spesso incendiata da cittadini esasperati, ma comunque incivili. Il clima torrido di questi giorni non fa che peggiorare la situazione.

Negli ultimi tre giorni la discarica di Motta S.Anastasia è rimasta chiusa, Messinambiente non ha potuto dunque assicurare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’assenza di una discarica in città aumenta considerevolmente i disagi e la situazione è destinata a peggiorare. Dal prossimo 14 luglio infatti, così come aveva annunciato giorni fa l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, c’è il rischio di dover portare i rifiuti ad Agrigento insieme ai comuni della Sicilia orientale”.

Intanto, il consigliere comunale Claudio Cardile, dallo scorso maggio, segnala il mancato servizio di spazzamento per le strade del popoloso villaggio di Bordonaro. Cardile segnala per l’ottava volta all’amministrazione il grave disagio patito dagli abitanti del luogo. “Nonostante l’ordinanza sindacale  dello scorso 30 giugno – spiega Cardile – l’intero rione si presenta in uno stato di degrado e sporcizia da terzo mondo. Ciò che fa ancora più rabbia è il fatto che tutte questa segnalazioni, non solo non hanno ottenuto l’effetto sperato, ma al sottoscritto non sono mai state specificate le motivazioni per cui da due mesi nel villaggio di Bordonaro e dintorni è indecorosamente carente e assente il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti”.

“In particolare – precisa il consigliere –  il viale Bertuccio non viene spazzato da circa 8 mesi e si trova in uno stato di degrado e soprattutto pericolosissimo per il proliferare di topi e insetti che mettono in serio pericolo la salute degli abitanti.  Analoga situazione – precisa Cardile – si registra nel rione Sant’Annibale di Santo Bordonaro (volgarmente detto Case Gialle) e nel rione di Villaggio Aldisio, in particolare nella via D’Anfuso, arteria principale, nella via Bartolomeo Ferraro e nelle vie limitrofe. Nonostante da due giorni sono stati svuotati solo alcuni cassonetti, tutt’intorno sussistono delle vere e proprie discariche a cielo aperto che generano un lezzo maleodorante al limite della tollerabilità sanitaria. In alcuni casi (vedi via D’Anfuso e Viale Bertuccio) la spazzatura arriva fino alla carreggiata della strada causando problemi di viabilità”.

Cardile, dunque, sollecita nuovamente l’amministrazione ad effettuare  un intervento immediato di spazzamento e raccolta dei rifiuti a terra e inoltre e  una disinfestazione delle aree interessate.

 

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