Liquami fognari e rifiuti, i residenti di San Saba costretti ad abbandonare le case

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Degrado a San Saba, località della zona nord molto frequentata durante la stagione estiva. Il consigliere della sesta circoscrizione, Mario Biancuzzo, fa sapere di alcune situazioni critiche che stanno rendendo invivibile il soggiorno nella località marittima, sia per i turisti che per i residenti, costretti addirittura ad abbandonare le proprie abitazioni.

La prima situazione riguarda la fuoriuscita di liquami fognari sotto il Ponte Mella che, causata da un tubo rotto, fa disperdere i liquidi puzzolenti in mare.

L’altra, per la quale lo stesso Biancuzzo ha scritto una nota indirizzata al sindaco di Messina, all’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, e al Commissario liquidatore di MessinAmbiente, riguarda la presenza di cassonetti stracolmi di rifiuti che emanano cattivi odori, con sacchetti addirittura riversati in strada e che ostruiscono il passaggio. “Dopo le segnalazioni che mi sono giunte – annota Biancuzzo – mi sono portato sui luoghi dove ho accertato che un fetore nauseabondo ammorba tutti i cittadini che abitano nelle vicinanze e moscerini ed insetti di vario tipo si annidano nella spazzatura in putrefazione. Un residente mi ha fatto sapere telefonicamente che ha abbandonato la sua abitazione ieri sera, per il fetore nauseabondo, non potendo stare con le finestre aperte”.

Biancuzzo chiede, inoltre, di procedere alla scerbatura “del lungo mare di San Saba, sulla via comunale che collega la strada statale 113, e la via scalinata, per consentire ai numerosi villeggianti, residenti e vacanzieri, di poter trascorrere una vacanza decente, considerato che domenica prossima si svolgerà la festa del Santo Patrono”.

Il consigliere auspica un immediato intervento dell’assessore Ialacqua per risolvere la situazione di totale degrado in cui versa la località, con i cittadini ormai stanchi di vivere in queste condizioni.

(198)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.