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La messa “rombante” di piazza Duomo. Ferlisi: “Nessuno ci ha avvisato”

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“Non siamo intervenuti perché non ci è giunta alcuna segnalazione, mi scuso comunque con Sua Eccellenza monsignor Accolla per quanto avvenuto”. E’ quanto dichiarato al nostro giornale dal comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, a 24 ore di distanza dai vergognosi fatti di piazza Duomo dove una funzione religiosa è stata disturbata da un improvvisato e abusivo raduno di motociclisti.

Ma andiamo con ordine e riepiloghiamo brevemente i fatti. Piazza Duomo, sono circa le 10.30 di ieri. E’ in atto la funzione religiosa per la domenica della Palme. Da un lato un coro di fedeli che intona l’Osanna, dall’altro lo smarmittare assordante di una ventina di moto, in mezzo un incredulo Arcivescovo impossibilitato a celebrare la benedizione, disturbato dal rombo dei motori. Tutto questo davanti a più di duemila persone.

Monsignor Accolla ha dovuto celebrare la funzione religiosa dividendo la piazza con un gruppo di centauri che, negli stessi attimi dell’omelia,  ha pensato bene di accendere i motori delle moto. L’arcivescovo, complice un impianto audio malfunzionante, si è dunque visto costretto ad interrompere il suo discorso e tornare all’interno della Cattedrale, insieme all’incredulo pubblico.

E increduli lo siamo anche noi. In una città che con coraggio continuiamo a definire civile, una cosa del genere non può accadere. Non è ammissibile, infatti, che piazza Duomo venga invasa dalle motociclette e disturbi lo svolgimento di una funzione religiosa. E nessuno è intervenuto, né prima ad impedire il raduno, né dopo a limitare i danni.

Ma secondo Ferlisi, i Vigili Urbani non hanno alcuna colpa. “Se ci avessero segnalato quanto stava avvenendo saremmo intervenuti tempestivamente. Ieri abbiamo dovuto gestire ben 15 processioni religiose poiché i parroci chiedono un adeguato servizio di viabilità. A ciò si è poi aggiunta la manifestazione Vivicittà. Lo scorso 7 aprile ho inviato una lettera sia all’amministrazione comunale che alla stessa Curia sottolineando il problema,  per poi procedere così come stabilito dall’ordinanza della Questura. Nonostante ciò, abbiamo comunque assicurato la nostra presenza con una pattuglia mobile che ha comunicato alla sala operativa la presenza di un gruppo di motociclisti lungo il corso Cavour. Purtroppo, quando siamo arrivati il ‘danno’ era già stato fatto”.

A detta di Ferlisi, riuscire ad assicurare la presenza di Vigili Urbani in occasioni di eventi del genere non è facile. “Siamo costretti a dare la precedenza alle processioni – spiega il Comandante – poiché occorre regolare il traffico veicolare e prevenire incidenti. Sarebbe opportuno, dunque, attivare anche il Dipartimento Mobilità del Comune. Bisogna aggiungere, inoltre, che il personale impiegato nei giorni festivi deve comunque recuperare un giorno durante la settimana e ciò crea notevoli disagi al servizio ordinario che svolgiamo quotidianamente”.

Andrea Castorina

 

 

 

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