Foto sede di AMAM - Azienda Meridionale Acque Messina

Condotta idrica Tono-Mortelle: Amam svegliati!

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Per gli abitanti della tratta Tono-Mortelle continua la vita in condizioni medievali. Da almeno 3 anni erano in corso i lavori di costruzione e posa di una nuova condotta idrica che dovrebbe servire ad agganciare tantissime nuove utenze che da decenni prelevano acqua non potabile grazie a delle trivelle e che, peraltro, disponendo queste famiglie di pozzi neri, sono sprovviste anche di una regolare rete fognaria.

Questo progetto fu redatto nel lontano 2005 e fu subito inserito nel piano triennale delle opere pubbliche i cui costi sono poi lievitati a 2 milioni e  800mila euro, quando già venne prodotta la posa della rete a partire dal chilometro14, per poi  fermarsi all’altezza del chilometro 13 circa (all’altezza più o meno del lido “Spiaggia d’oro”). Uno stop inspiegabile, che ha portato con se la conseguenza che molte famiglie si ritrovino spesso senza acqua corrente a casa. In passato vi era stato l’impegno dell’Amam, in attesa di completare tutto il tratto del progetto Tono-Mortelle, di iniziare la distribuzione dell’acqua nel tratto già completato, a fronte del ricambiato impegno, già assunto da parte delle famiglie interessate che avevano presentato regolare istanza, di stipulare i contratti per l’allaccio alle colonnine per le quali pare fosse giunta persino l’autorizzazione dell’ANAS, proprietaria della strada. La situazione è però ancora in alto mare, con il consigliere Libero Gioveni che chiede un intervento dell’Amam: “Perché, quindi, ancora questa eterna attesa a discapito di questa buona fetta di cittadini messinesi, in atto discriminati? – si chiede amareggiato l’esponente Udc. Perché il direttore generale pro tempore, l’ing. Cardile o il suo sottoposto ing. Lo Surdo che in maniera irrispettosa di chi rappresenta le istituzioni risulta irreperibile, nell’attesa che l’azienda si avvalga del nuovo Dirigente tecnico, non si assumono la responsabilità di alimentare questa nuova rete?”.

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