Chiesa attorniata da cumuli di detriti: fedeli costretti a recarsi altrove. La denuncia

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Ancora degrado, ancora difficoltà per i cittadini di vivere serenamente il territorio.  Un impedimento causato da altri cittadini che hanno messo da parte, se mai lo abbiano avuto, il senso di civiltà alla base della convivenza comune.

Nel mirino del consigliere comunale Libero Gioveni, questa volta, è finita la zona che attornia la chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto. Il luogo sacro che si trova in via Oreto, allo Zir, causa incuria permanente, ha qualche difficoltà nello svolgere le sue normali funzioni religiose.

«Ogni anno, normalmente nel primo fine settimana di settembre, come da tradizione, nella chiesetta – ricorda Gioveni – viene celebrata una messa in onore della Madonna con gli annessi e chiesetta loreto 1attesissimi festeggiamenti». Il vero nocciolo della questione, però, consiste nel fatto che «il parroco, padre Pietro Scolaro – evidenzia il consigliere –, è costretto a far svolgere nell’altra sua parrocchia, quella di San Nicolò di Gazzi» le celebrazioni. Il motivo è presto svelato da una serie di foto a corredo della nota inviata da Gioveni, che mettono in evidenza «un degrado che definire assoluto è poco!».

«Le foto – precisa il consigliere – forse non rendono abbastanza, perché non si riesce chiaramente a “immortalare” chiesetta loreto 3gli odori malsani che completano un quadro davvero desolante, dovuti principalmente, non per colpa delle istituzioni, bensì dell’assoluta inciviltà di una frangia di cittadini che utilizzano questo spazio per scaricare di tutto (immondizia, materiale inerte, suppellettili ecc.)».

«Premetto – prosegue – che già a inizio della prossima settimana, proprio in funzione dell’importante avvenimento, gli addetti di MessinAmbiente, su mia richiesta e di altri consiglieri, provvederà a effettuare degli interventi di radicale bonifica di questa piccola porzione di territorio abbandonato; il punto, però, è un altro: non si può più permettere a certi loschi personaggi di deturpare in così malo modo questa zona, specie perché si trova proprio a ridosso di una chiesa. Per tale ragione, sarebbe necessario che, specie dopo la fine dei festeggiamenti della prossima settimana, oltre all’attuale ed efficace giro di vite attuato nell’estrema zona nord dalla sezione Nucleo Decoro della Polizia Municipale (a cui quindi faccio appello), venisse preso in esame anche questo sito dimenticato della zona sud, al fine di reprimere e nello stesso tempo prevenire il ripetersi di queste inqualificabili azioni di “violenza” al territorio».

«Chissà che, facendo così – conclude –, ai prossimi festeggiamenti del 2016, la graziosa chiesetta della Madonna di Loreto possa fare a meno degli interventi straordinari di MessinAmbiente, ma semplicemente di interventi di ordinaria amministrazione; sarebbe davvero la vittoria (e il sogno) di tutti».

 

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